Mi chiamo Marco e sono un papà a cui è morta la figlia diciottenne per un tumore raro che decide insieme alla moglie Anna di reagire al dolore trasformandolo in un progetto concreto di amore per le famiglie di bambini
ammalati di cancro e costretti a lunghi ricoveri ospedalieri.
Trasformare il dolore in amore è una strada per sopravvivere allo strazio della perdita di un figlio che sentiamo di dover percorrere ogni giorno. Nostra figlia avrebbe voluto vivere la sua giovane vita e non possiamo sprecare le nostre restando a testa bassa nella tristezza della perdita e del lutto perchè,.. C'è Ancora Vita